TESTO TESTO TESTO
PHOTO FESTIVAL MILANO 2018
Ferdinando Longhi penetra, diretto ed essenziale, una Sardegna rurale scomparsa, nel decennio
1968-1978. Egli interpreta e racconta la progressiva trasformazione di una società agropastorale arcaica, punta l’obiettivo sull’Uomo, sul suo rapporto dolente e contradditorio col sociale
quotidiano, cristallizzandolo con zelo da reporter e accuratezza descrittiva anatomopatologica. Ritratti asciutti, di intenso vigore espressivo, che trasudano umanità profonda e complessa,
paesaggi dai connotati pittorici quasi onirici. Immagini intrise di plasticità quasi ellenistica, di umanesimo indulgente, di forte impatto emotivo e di particolare poesia, di rara sensibilità.
La fotografia come “macchina del tempo”.
Antonello Domenico Cabras